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Gli USA hanno accettato le condizioni di Putin dopo aver visto la potenza del missile balistico ipersonico 'ORESHNIK' 25 nov 2024
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Sono passati 3 giorni da quando la Russia ha utilizzato per la prima volta l'ultimo missile balistico ipersonico ORESHNIK contro un obiettivo militare in Ucraina e con ogni nuovo giorno diventa chiaro come questo ultimo missile russo abbia finalmente distrutto i piani dell'Occidente riguardo all'Ucraina. Il fatto è che Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia hanno permesso all'esercito ucraino di lanciare missili balistici ATAMCS e missili balistici da crociera STORM SHADOW in profondità nel territorio russo per un motivo.

Washington, Parigi e Londra erano sicure che questa decisione avrebbe messo la Russia in una situazione politico-militare sfavorevole. Il fatto è che l'Occidente era convinto che la Russia fosse molto debole in termini di missili a raggio intermedio e corto nel suo arsenale. Infatti l'8 dicembre 1987, dopo che Gorbaciov firmò il trattato tra l'URSS e gli Stati Uniti sull'eliminazione delle scorte di missili terrestri a raggio intermedio e corto, Mosca perse il suo vantaggio strategico sull'Occidente. A questo proposito, i paesi occidentali erano convinti che l'unica carta vincente della Russia fossero le armi nucleari, che Mosca non avrebbe mai usato per paura di un attacco di rappresaglia.

Ecco perché per tutto questo tempo l'Occidente ha così sfacciatamente e senza tante cerimonie oltrepassato tutte le linee rosse della Russia. Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia erano convinti che bombardare il territorio russo con l'aiuto di missili balistici americani e missili da crociera franco-britannici avrebbe costretto la Russia a fare concessioni negli attuali conflitti e a formare una prima linea vantaggiosa per Kiev prima dei colloqui con Mosca. Tuttavia il 21 novembre 2024 nella città di DNIPRO, dopo la distruzione della fabbrica di armi di YUZHMASH da parte dell'ultimo missile balistico ipersonico russo ORESHNIK, tutti i piani dell'Occidente sono crollati come un castello di carte. Mostrando la piena potenza dell'ultimo missile russo, Vladimir Putin ha chiarito all'Occidente che la Russia ha missili a raggio intermedio e corto raggio che sono molto superiori ai campioni occidentali in termini di caratteristiche tattiche e tecniche.

Miei cari cercatori della verità, l'ultimo missile balistico ipersonico russo ORESHNIK è davvero diventato un'arma rivoluzionaria. Al momento, a giudicare dalle informazioni in arrivo dai paesi NATO, diventa chiaro che l'Occidente ha iniziato a cambiare gradualmente la sua retorica nei confronti della Russia.
In particolare, gli addetti ai lavori di Washington hanno dichiarato che dopo che la Russia ha utilizzato il suo ultimo missile balistico ipersonico ORESHNIK, l'amministrazione Trump ha deciso di non giocare col fuoco e ha accettato tutti i termini di Putin riguardo all'Ucraina. Questa informazione è stata confermata anche dall'autorevole quotidiano britannico The Guardian. In particolare, questo quotidiano britannico, citando le proprie fonti alla Casa Bianca, ha affermato che Trump sta seriamente considerando di accettare i termini di Mosca annunciati da Vladimir Putin a giugno di quest'anno.

Allo stesso tempo il quotidiano britannico ha sottolineato che Trump avrebbe accettato di dare l'Ucraina alla Russia solo a condizione che Mosca rompesse la sua alleanza con la Cina. Bene, miei cari cercatori della verità, se me lo chiedete, vi direi che Vladimir Putin non tradirà mai le relazioni di alleanza con la Cina. Inoltre, sono assolutamente certo che gli Stati Uniti accetteranno tutte le condizioni di Mosca in ogni caso, soprattutto considerando il fatto che dopo l'apparizione dell'ultimo missile balistico ipersonico ORESHNIK nell'arsenale russo, Washington ha finalmente capito che gli Stati Uniti non hanno una sola possibilità contro la Russia in caso di conflitto nucleare. Il fatto è che al momento non c'è un singolo missile nell'arsenale statunitense che in termini di caratteristiche tattiche e tecniche possa essere alla pari con i missili balistici e nucleari russi. La situazione intorno all'Ucraina ha spinto molti giornalisti, esperti e alti ufficiali statunitensi a iniziare a discutere di un possibile conflitto nucleare tra Mosca e Washington. Molti negli Stati Uniti, tra cui parlamentari e funzionari, stanno discutendo della necessità di potenziare l'arsenale missilistico nucleare del Pentagono. Gli esperti americani hanno ammesso che gli Stati Uniti potrebbero rimanere senza le loro armi nucleari chiave. Stiamo parlando della bomba nucleare B83 sviluppata negli anni '70. Sebbene la bomba nucleare B83 sia considerata obsoleta, è ancora uno dei principali tipi di armi nucleari dell'aeronautica militare statunitense. Vorrei ricordarvi che nel 2021 l'amministrazione del presidente Biden ha deciso di continuare a finanziare la manutenzione della bomba nucleare B83. Tuttavia, il presidente Biden in seguito non ha elencato quella bomba nucleare nella sua revisione della postura nucleare del 2022.

Questo fatto ha causato accese discussioni al Congresso. Il rappresentante degli Stati Uniti per il quinto distretto congressuale del Colorado, membro del Partito Repubblicano, Doug Lamborn, ha dichiarato che questa decisione di Biden non ha molto senso poiché gli Stati Uniti non saranno in grado di sostituire la bomba nucleare B83 con altre armi nel prossimo futuro. In caso di conflitto nucleare non c'è nulla che possiamo fare per contrastare i russi, ha affermato Doug Lamborn. In precedenza, l'ufficio del Direttore dell'intelligence nazionale degli Stati Uniti Avril Haines ha pubblicato un rapporto aperto affermando che la Russia sta espandendo e migliorando il suo arsenale nucleare e rafforzando le capacità di armi strategiche, il che rappresenta un grave pericolo per Washington. Secondo le stime dell'intelligence statunitense, Mosca considera le sue capacità nucleari necessarie per garantire la deterrenza e l'adempimento dei compiti in caso di un potenziale conflitto con gli Stati Uniti e la NATO. Secondo gli esperti americani, la Russia ora ha le armi nucleari più avanzate al mondo e questo fatto preoccupa molto le autorità americane. Secondo i dati ufficiali, la quota di armi moderne e di equipaggiamento militare nella triade nucleare russa, che comprende missili balistici intercontinentali dell'aviazione strategica e sottomarini nucleari, è dell'88%. Dopo che il sistema missilistico SARMAT di nuova generazione entrerà in servizio in Russia, il livello di armi nucleari moderne dell'esercito russo sarà del 100%. Gli esperti militari attribuiscono la superiorità dell'arsenale nucleare russo al fatto che il Pentagono non è impegnato nello sviluppo e nel miglioramento dei missili balistici da 30 anni.

Il fatto che gli USA abbiano annullato un lancio di prova del missile balistico intercontinentale Minuteman 3 potenziato, apparentemente per mostrare le intenzioni pacifiche di Washington, indica in realtà che gli americani non sono stati in grado di introdurre nulla di nuovo nel cosiddetto missile potenziato e hanno deciso di non mostrare il loro fallimento al mondo. Ora per sostituire Minuteman 3 gli USA stanno creando un nuovo missile sentinella lgm35 che dovrebbe entrare nelle truppe solo dal 2029. Anche i restanti elementi missilistici nucleari delle armi statunitensi possono essere aggiornati solo tra 15 anni. Inoltre i missili da crociera nucleari LRO americani per bombardieri pesanti dovrebbero entrare in servizio entro il 2025 e sostituire il vecchissimo missile da crociera lanciato dall'aria AGM86 che ha più di 40 anni.

Amici miei, considerando tutto questo si può concludere che dopo il crollo dell'URSS gli USA non credevano che la Russia sarebbe stata in grado di riconquistare il suo potere militare e lo status di superpotenza. Questo errore strategico di Washington ha portato al fatto che per 30 anni, invece di sviluppare il proprio arsenale nucleare e creare missili ipersonici, gli Stati Uniti hanno diffuso la democrazia attraverso rivoluzioni colorate e bombardamenti di Jugoslavia, Iraq, Libia, Afghanistan e Siria.

Al momento, gli Stati Uniti sono molto indietro rispetto alla Russia non solo nel campo delle armi nucleari strategiche, ma anche in quelle ipersoniche e questo fatto mette Washington in una posizione molto vulnerabile in caso di conflitto nucleare. Quindi, come puoi vedere, l'Occidente guidato dagli Stati Uniti una volta ancora ha commesso un errore strategico nel credere che dopo il 1991 la Russia non sarebbe mai stata in grado di riconquistare il suo status di superpotenza. Tutto ciò ha portato al fatto che 30 anni dopo gli Stati Uniti hanno assistito alla rinascita della Russia come superpotenza globale, perdendo il dominio globale di Washington sia dal punto di vista economico che militare. Allo stesso tempo, vale la pena notare che questo è solo l'inizio. Il degrado e il declino dell'Occidente acquisiranno solo slancio e questa tendenza continuerà per i prossimi 30-40 anni.
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REX TREMENDAE MAJESTATIS

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La Pietà – Annibale Carracci (1560-1609) - https://cosedinapoli.com/culture/la-pieta-di-annibale.. /

Mozart: https://www.youtube.com/watch?v=ePe0XyJwdJE

PREMESSA: Le maledizioni di Gesù sono particolarmente inquietanti perché rivolte ai Ministri traditori della Sua Chiesa, che non hanno, per il carico delle loro responsabilità, la più pallida idea dell’eternità che li attende, se prima di morire non chiedono perdono con sincero pentimento. Purtroppo, quando si toccano abissi di iniquità perfettamente dissimulata, che causano la dannazione di innumerevoli anime, il pentimento è assai improbabile. La Chiesa Cattolica, nella sacra persona del legittimo Vicario di Cristo, il Papa, è sempre stata nel corso dei secoli, l’unica luce in un mondo di tenebra pressoché totale. Tenebra spirituale di gran lunga peggiore di quella materiale.

Secondo le parole profetiche della Madre di Dio a La Salette (1846): “La Chiesa sarà eclissata. Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’anticristo”, da quasi 70 anni (dal Conclave 1958, che ha posto ABUSIVAMENTE E ILLEGALMENTE sul Soglio di Pietro il massone-rosacroce Roncalli/Giovanni XXIII), la luce dello Spirito Santo si è ritirata, ponendo l’umanità in totale balìa delle tenebre e del suo re, lucifero/satana. Prova ulteriore e tangibile di queste tenebre è che quasi nessuno crede ad esse, nonostante il mondo stia diventando l’anticamera dell’Inferno, giorno dopo giorno e sotto gli occhi di tutti.

Attenzione però, a credere che noi persone comuni che subiamo (direttamente o indirettamente) le conseguenze di tale tradimento, siamo del tutto esenti da responsabilità, al punto di concederci una vita spiritualmente disimpegnata alla quale corrispondono oltraggi e percosse a Cristo (morali, ma non meno dolorose), che scopriremo e capiremo, nella loro inaudita gravità, solo nell'altra vita, quando, cioè, sarà troppo tardi per evitarne le eterne terribili conseguenze. Si ricordino, a questo proposito, le parole di Gesù sulla croce, rivolte agli uomini di tutti i tempi: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”. Ogni essere umano ha in sé la voce della coscienza, che è voce di Dio sinteticamente ma compiutamente trasmessa sul Sinai a Mosè ed incisa sulle tavole di pietra del DECALOGO. Lungi dall'essere una scusa o addirittura una spinta a vivere nella pigrizia, peggio nella dissolutezza, questa situazione desolante causata in massima parte da una Gerarchia fedifraga, dovrebbe spingerci a moltiplicare i nostri sforzi nella preghiera, nel sacrificio, nella vita spirituale in generale, per il bene nostro e altrui.

Se i primi rischiano un Inferno particolarmente atroce quale è quello riservato agli imitatori del traditore di Cristo per eccellenza: Giuda Iscariota, i secondi, qualora tradissero fino all’ultimo la propria coscienza, rischiano altrettanto seriamente un Inferno di minore rigore, ma pur sempre di inimmaginabile orrore. Quello dell’eternità è già un pensiero da capogiro. Qualora essa sfociasse – Dio non voglia – nella dannazione eterna, il pensiero, senza un minimo di Fede Speranza Carità, diventerebbe insostenibile. Da qui la sostanziale negazione dell’Inferno implicitamente o esplicitamente proclamata da atei e libertini di tutti i tempi. Va da sé che entrare nell’eternità senza neanche un minimo delle suddette tre virtù teologali, significa essere, con ogni probabilità, letteralmente spacciati.

Dio è Amore infinito e, fino all’ultimo istante, non condanna nessuno. È l’uomo che condanna LIBERAMENTE se stesso, con una vita che trascura o è contraria alle indicazioni divine. Purtroppo, sia gli uni che gli altri, nella stragrande maggioranza, lo capiranno quando sarà troppo tardi per riparare. Da qui le parole inquietanti di Gesù, che comunque racchiudono, nella loro tremenda severità, un dolore in quanto Dio, infinito, per l’eterno destino di innumerevoli Sue creature. Dolore, che lo spinge quasi a mendicare l’aiuto di anime generose che possano, con preghiere e sacrifici, aiutarlo a salvarne il maggior numero. Dio ha bisogno degli uomini, ha REALMENTE bisogno degli uomini, per giungere al cuore di altri uomini, che altrimenti coglierebbero poco o nulla del Suo richiamo diretto. Se Dio parlasse direttamente agli uomini in massima parte “spiritualmente analfabeti”, sarebbe grosso modo, come se un docente universitario tenesse una Lectio magistralis ad una scolaresca delle elementari. NOTA BENE: Essere “spiritualmente colti” non significa conoscere la Bibbia a memoria e illustrarla in ogni suo aspetto più o meno recondito, ma voler prendere la strada della santità e percorrerla fino alla morte.
(Fine PREMESSA).

Dai QUADERNETTI di Maria Valtorta editi nel 2006:

16-6-50. Festa del S. Cuore.(ricopio per ordine avuto il 12-6-53. Solo oggi [19-6-53] ritrovo il foglio in questione e trascrivo.)

Mi appare Gesù nella gloria del Cielo. Il Gesù glorioso, imponente, vero Re dei re e Signore dei signori, come fu dopo la sua Risurrezione e Ascensione. Scosta con le Mani bellissime il manto regale, fermato al sommo del Petto da un aureo cesello e ricadente molto oltre i piedi, formando un ampio strascico oltre la veste, lunghissima tanto da coprire totalmente i suoi piedi.
Lo ammiro, notando a quale perfettissima, anche in potenza di forme, armonia e potenza regale e divina Egli è giunto dopo aver tutto compiuto sulla Terra.
Dal manto scostato appare il suo SS. Cuore, vero Cuore, ma anche vera fiamma o fuoco di un fulgore insostenibile. Da esso scende un fulgidissimo raggio a cono, che sempre più si allarga più s’avvicina alla Terra. Anche dalle Mani trafitte scendono raggi uguali, e così, da sotto la veste, certo dai Piedi trafitti. Cinque lame di fuochi ardentissimi, di una luce sfolgorante, che scendono sulla Terra.
L’aspetto di Gesù, che volta le spalle a oriente e guarda verso occidente, è severo ma non irato. Anzi quando si volge a parlarmi è dolce, poi, man mano che parla, diviene il terribile Rex tremendæ maiestatis, il Gesù punitore dei mercanti e strozzini del Tempio, degli ingiusti Farisei e Scribi.

Mi dice:
“Ecco, la Carità infinita, che è il mio Attributo, aveva, da questo Cuore Misericordioso, tratto un nuovo dono d’infinita Misericordia, di divina Misericordia per gli uomini: l’Opera, (L'Evangelo come mi è stato rivelato, ndr) Essa doveva servire a fortificare negli spiriti le tre Virtù Teologali e le quattro Virtù Cardinali, a dare il mio Amore, l’esatta misura dell’estensione di esso a coloro che stanno per essere travolti dall’odio di Satana, dall’Anticristo e dai suoi servi.
E l’avevo dato in tempo, prima della scadenza tremenda, perché fosse diffuso, manna e medicina alle moltitudini perché non muoiano, fatti senza fede dagli eventi, maledicendo Dio e negandone l’Essere, perché, diranno, se ci fosse non permetterebbe queste cose, Lui, che ci dissero che tutto può. L’avevo data in tempo, chiedendo ai miei Servi primi, i Sacerdoti, che sono pastori d’anime, la ben piccola, facile, giusta, meritoria fatica di concederne la pubblicazione, fatica minuscola rispetto al mio grandissimo Dono e alla tua grandissima fatica, compiuta nelle tue condizioni fisiche e morali. L’avevo data in tempo, Io che sono la Sapienza e tutto so, che sono carità e tutto faccio per amore, che sono Onniveggenza e so l’ora giusta per ogni evento o manifestazione. Ho parlato in tutti i modi, con le preghiere, con le profezie già compiute, con rimproveri anche, ai Pastori non pastori che, stoltamente sicuri del loro benessere, non hanno visceri di Pastori per i loro agnelli.
Hanno irriso, deriso, calpestato il mio Volere d’amore. Hanno afflitto, condannato ad una lunga passione i miei servi. Hanno agito secondo il loro volere, per partito preso, non suffragato dalla benché minima ragione di agire come agiscono, privando le anime del mio dono.
Che aspettano? Che una rovina mondiale permetta loro di dire, per giustificarsi della loro mala azione: “Data l’ora particolare che sconvolge il mondo, siamo impossibilitati a concedere, come gli altri lo sarebbero, a stampare”? No. Quella ragione non è valida. Perché sono tre anni che Io ho terminato e ho chiesto che facessero sì che molti potessero tornare a Me per quelle Parole di Vita. E sono tre anni che loro si oppongono a ciò.
Si oppongono agendo come agiscono, privando le anime dall’aver conforto nelle ore che incombono. Se in un molto prossimo domani l’Umanità venisse travolta in un nuovo turbine di ferocia, rispetto al quale l’ultimo del 40-45 sarebbe stato un nulla, nel vostro perire fra angosce d’inferno non avreste, poveri figli miei, e per colpa di coloro che hanno contravvenuto al mio Volere, impedendo la pubblicazione e diffusione dell’Opera, non avreste il conforto di quelle parole, atte a non farvi morire disperati. Ed Io, dai Cieli, maledirò costoro che si arrogarono il diritto di privarvi di quel dono che Io avevo dato per suprema luce e conforto nell’ora tremenda.

Io maledico! Perché mi si impedisce, e proprio da parte di uomini miei servi, di essere il Re dei re e il Signore dei signori anche in Terra come lo sono in Cielo, il Re Universale ed Eterno, padrone di beneficare i suoi sudditi, il Pastore dei pastori fra il mio gregge assalito da tanti nemici materiali, morali e spirituali, ai quali ogni libertà è concessa, anche quella di usare i mezzi di natura per farne armi micidiali di distruzione, non solo della Creazione di Dio, ma anche della fede nell’Onnipotenza e Bontà di Dio. Armi contro le quali, con le stesse bugiarde scuse addotte dai miei nemici di Palestina per giustificare, per tentare di giustificare le loro azioni verso di Me – le armi usate dai farisei, scribi, sadducei, erodiani, tutti falsi servi di Dio, bugiardi credenti perché non unirono gli atti giusti alle parole, simoniaci che, davanti all’oro e al potere, e per essi, calpestarono la giustizia – fra l’utile umano e sovrumano scelgono il primo per averne il bene umano. E ne hanno male, invece, e ne avranno, in Terra e in Cielo. Perché essi non alzano la loro voce di uomini liberi, di uomini di verace, buona volontà, per dire, costasse anche il capo, “Non licet” contro il più grande delitto verso l’Umanità, così come il mio eroico Precursore osò urlare al suo re terreno?

Io maledico! Tutti questi maledico e maledirò se non si pentono, se non riparano al loro atto ingiusto. Questi cocciuti di dura cervice, di collo duro che non si piega sotto il giogo santo del mio Volere di Dio. Questi duri di cuore che non hanno pietà di te, né delle turbe bisognose del Pane della mia Parola. Questi che non sanno dire ai potenti d’ogni razza e nazione: “Basta di odio e di stragi, e di ingiuste azioni! Perché Dio, quel Dio che voi dite d’amare, ma, in verità, o non lo fate o lo fate molto imperfettamente, predica l’amore e non l’odio. Perché Dio, quel Dio che negate nelle sue opere di misericordia, sapienza, carità, e che perseguitate, perseguitando coloro che, da Me scelti per miei strumenti, opprimete opprimendoli anche nella libertà di spirito, già scaglia su di voi”, [sic]

Vedi, o Maria, queste spade fiammeggianti che escono dalle ferite che l’amore per gli uomini aprì in Me, Uomo-Dio, Salvatore e Redentore? Sono Misericordia. Ma solo per i buoni. Per te. Per quelli che, come te, sono veri figli del Padre Dio.
Ma sono anche spada a due tagli, come quella di cui parla il mio diletto apostolo Giovanni, l’Aquila, l’Amore nel complesso apostolico, nella sua Apocalisse 1. Sono spade che tagliano, fulmini che colpiscono chi ha suscitato il mio divino corruccio. E Io, costoro, li maledico e respingo da Me.

E la mia maledizione è sferza che percuote, e quel segno mai più si cancella, i mercanti e barattieri, i falsi dottori del Tempio nuovo, falsi perché hanno i segni esteriori, quelli soli, dell’essere miei servi, ma non hanno il segno spirituale di essere i miei servi; quel segno che è luce che illumina a vedere il vero, sapienza a distinguere con vera giustizia, carità che è dare ciò che è bene alle anime, giustizia senza la quale la santità cade.
È sferza spirituale, ma non meno giusta e vera, pari a quella con cui percossi, una e una volta, i mercanti e barattieri del Tempio antico, e sferza di parole con cui colpii e abbattei i falsi sacerdoti del Tempio sul Moria, poi caduto come essi per castigo divino.
Perché lo zelo per la Casa del Padre mio – ed è Casa del Padre l’assemblea di tutti i fedeli cristiani, figli adottivi di Dio, rinati, per il mio sacrificio, a questo grado di adozione e alla Grazia, figli sbigottiti, oppressi, che voi, come ben previdi, e come predicai ai miei primi Sacerdoti di non fare, non confortate, non nutrite, non guidate con quanto vi ho dato a questo scopo e, peggio ancora, impedite a Me di farlo con quelle pagine di Vita vera - lo zelo, dicevo, per la Casa del Padre, dei suoi figli d’adozione e fratelli miei per il sangue umano, che voi cooperate a trarre in sconforto e dubbio sulla veridicità del dono e sulla misericordia mia, mi infiamma di sdegno e consuma la mia Pazienza. Guai a voi, servi ribelli! Pace a voi, miei fidi agnelli! Ecco quel Cuore che attende il vostro ravvedersi per perdonarvi! Ma che più ancora versa i suoi fiumi di pace su coloro che voi fate schiavi del vostro ingiusto prepotere, povero, transitorio prepotere che in un attimo può divenire cenere, polvere, nulla!

Sappiate che essi, i vostri oppressi, sono in Me più di voi con le vostre potenze e grandezze di labile durata, e patiscono con Me, come Io sono in loro e patisco in loro. Essi meritano perciò, al termine della loro esistenza fedele, tutto il gaudio del Cielo, e lo avranno, per mitigare quanto faceste loro soffrire in Terra e dimenticare, in una beatitudine senza fine e senza limite, tutto il dolore che ebbero per averli, voi, moralmente e spiritualmente tenuti prigionieri per tanto tempo, sempre timorosi di altre più azioni vostre, crudeli e ingiuste, su loro che meritavano ogni onore”.

Gesù richiude, dopo qualche minuto dalla cessazione del suo parlare, il suo manto e scompare. Ma per altri dieci giorni, ossia sino allo scoppio della guerra in Corea, mi si mostra così, senza parlare ma afflittissimo, pur nella sua sfolgorante bellezza.

"L'Evangelo come mi è stato rivelato"
https://scrittivaltorta.altervista.org/per_volume.htm
L'authenticité scientifique de "l'Evangile tel qu'il m'a été révélé" de Maria Valtorta.
J.F.LAVERE https://www.youtube.com/watch?v=rZ5w-iQyBzk
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LE ORIGINI POCO CONOSCIUTE DEL CONFLITTO RUSSO-UCRAINO, PROBABILE PRELUDIO ALLA TERZA GUERRA MONDIALE. Show more

Il rabbino Menachem Mendel Schneerson chiede a Netanyahu di accelerare la venuta del Messia
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Il rabbino Mendel-Schneerson con l’ex Primo Ministro israeliano Menachem Begin a New York https://cdn.jns.org/uploads/2018/03/Menachem-Mendel-S..

In un discorso del 1994 pubblicato sul quotidiano di Vologda Slavyanin, il leader di Chabad, Messiah Menachem Mendel Schneerson, ha delineato i suoi piani per distruggere l'Ucraina e la Russia.

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https://www.youtube.com/watch?v=TBEGnslWVBc

Leader di Chabad, Messiah Menachem Mendel Schneerson (1902-1994) :

"Gli slavi, e tra loro i Russi, sono le persone più inflessibili del mondo.
Gli slavi sono inflessibili a causa delle loro capacità psicologiche e intellettuali, create da molte generazioni di antenati. E’ impossibile alterare questi geni. Gli slavi, i russi, possono essere distrutti, ma mai conquistati. Ecco perché questo seme è soggetto a liquidazione e, all'inizio, a una netta riduzione del loro numero ".

"Prima di tutto, divideremo le nazioni slave (su 300 milioni, metà dei quali Russi) in piccoli paesi con connessioni deboli e recise. Per questo, useremo il nostro vecchio metodo: divide et impera. Cercheremo di mettere questi paesi l'uno contro l'altro, e risucchiarli in guerre civili al fine della reciproca distruzione".

"Gli ucraini penseranno di combattere contro la Russia espansionista e di lottare per la loro indipendenza. Penseranno di aver finalmente ottenuto la loro libertà, mentre saranno completamente sottomessi da noi. Lo stesso penseranno i russi, come se difendessero i loro interessi nazionali per restituire le loro terre, "illegalmente" tolte loro, e così via".

https://br.ifunny.co/picture/in-a-1994-speech-publish..

NOTA DI REDAZIONE: Ciò che subito emerge da questo discorso è che la Sinagoga di Satana percepisce tutti gli altri popoli della terra, a cominciare da quello americano, o già occultamente assoggettati o facilmente assoggettabili.
Ciò detto, è verosimile credere che, dopo questo inquietante discorso del 1994, Putin abbia rizzato le antenne e abbia iniziato, dopo qualche anno, ad ammodernare e accrescere la già potente struttura militare ex sovietica, distruggendo, come i bollettini di guerra di questi ultimi anni testimoniano chiaramente, i piani dello schizofrenico Giudaismo globalista.
Il Presidente Zelensky non è, nella sostanza, né russo né ucraino, ma un Ebreo che esegue, con risultati peraltro catastrofici, i diktat della Sinagoga di Satana, della quale il rabbino in questione pare sia stato un esponente di primissimo piano.

Il Giudaismo messianico(attraverso i suoi strumenti come i paesi della NATO, l'ONU, la NASA, Big Pharma, i Media, Wall Street, e così via) si fa non poche illusioni che si porterà nella tomba, perché probabilmente sta andando incontro alla sua totale e definitiva rovina, provocando purtroppo una catastrofe mondiale inimmaginabile.

Putin, oltre ad avere una forza militare sempre aggiornata unita ad una intelligente strategia, ha una forza morale e spirituale praticamente imbattibile, perché Dio-Gesù Cristo per cui sostanzialmente lavora, è infinitamente più potente di lucifero-satana per cui l'Ebraismo , fin dai tempi del povero Mosè costretto a stare tra l'incudine del popolo ebreo di dura cervice e il martello di Dio obbligato a minacciare continue punizioni, ha sempre lavorato, soprattutto dopo l'uccisione del Figlio di Dio sul Golgota, cui ha fatto seguito, il terzo giorno,la Resurrezione, che gli Ebrei (assieme ai loro fratelli minori, i materialisti duri e puri non ebrei) non capiranno mai (salvo improbabili conversioni), come non capiranno mai lo stesso Gesù Cristo se non quando sarà troppo tardi, quando cioè, nel momento del giudizio particolare, incontreranno il Suo sguardo che sarà per loro talmente insostenibile, che preferiranno buttarsi spontaneamente e come fulmini nel più profondo dell’Inferno, dove, tra urla di odio e disperazione, unite a indicibili sofferenze anche fisiche, dimoreranno nei secoli dei secoli. Amen.

President Putin and Patriarch Cyril visit the Orthodox Military Cathedral https://www.youtube.com/watch?v=y33QI1J1Qc0
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La NATO LANCIA l'ALLARME: LA RUSSIA HA SUPERATO GLI USA ED E’ DIVENTATA LA FORZA MILITARE PIÙ’ POTENTE DEL MONDO - 29.10.24
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BORZZIKMAN: “Gli esperti militari filo-ucraini di numerosi think tank americani ed europei sono ancora sotto shock. Non riescono ancora a capire come l’esercito russo sia riuscito a cambiare le sorti della guerra e ottenere vittorie in tutte le direzioni del fronte. Questi esperti occidentali filo-ucraini erano fiduciosi che, con il sostegno senza precedenti dei paesi occidentali e della NATO, l’Ucraina avrebbe ottenuto una vittoria convincente sul campo di battaglia e avrebbe costretto l’esercito russo a fuggire vergognosamente non solo da Kherson, Zoporizhia e Donbass, ma anche dal territorio della penisola di Crimea. Del resto, anche l’ex primo ministro britannico Boris Johnson era sicuro che la Russia non avesse alcuna possibilità di fronte alla potenza militare ed economica dell’Occidente. Boris Johnson, in tutta serietà, aveva affermato che l’esercito russo sarebbe fuggito dall’Ucraina nei primi mesi di intensi combattimenti.

Questo politico britannico ha convinto addirittura il regime di Kiev guidato da Vladimir Zelenskyi, che si preparava a firmare un trattato di pace con la Russia nel marzo 2022 per evitare lo scoppio di una sanguinosa guerra. Secondo fonti interne a Kiev, nel 2022 Boris Johnson assicurò a Vladimir Zelenskyi che la Gran Bretagna, gli Stati Uniti e altri paesi occidentali avrebbero fornito tutta l’assistenza militare e finanziaria necessaria all’Ucraina e che la Russia non aveva alcuna possibilità di vincere. Addetti ai lavori sostengono che Boris Johnson abbia assicurato alle autorità di Kiev che la Russia sarebbe debole dal punto di vista militare ed economico e che l’Ucraina dovrebbe essere sicura di scegliere la via della guerra per umiliare finalmente Mosca ed uscire vittoriosa da questo confronto, che va avanti dal 2014. Sfortunatamente per l’Ucraina e il suo popolo, Vladimir Zelenskyi ha creduto a Boris Johnson e ha gettato il suo paese in una guerra sanguinosa che ha già causato la morte di circa un milione di soldati ucraini.

Già nel 2023, quando l’intensità delle ostilità stava solo guadagnando slancio lungo l’intera linea di contatto di combattimento, divenne chiaro che Boris Johnson si sbagliava profondamente nel definire la Russia debole dal punto di vista economico e militare. Apparentemente, tutta l’intelligence dei paesi occidentali riguardo alle capacità militari ed economiche della Federazione russa si è rivelata sbagliata. Il tempo ha dimostrato che l’Occidente non può sconfiggere la Russia non solo sul campo di battaglia in Ucraina, ma anche in una guerra economica. Inoltre, anche gli esperti occidentali filo-ucraini hanno cominciato a riconoscere le grandi capacità dello Stato Maggiore russo e la potenza dell’esercito russo, che, secondo loro, può assumere qualsiasi compito in qualsiasi momento.

A proposito, poche ore fa, l’autorevole rivista americana “US News & World Report” ha pubblicato una classifica mondiale degli eserciti più potenti. Secondo questa rivista americana, l’esercito russo occupa con sicurezza la prima riga della classifica mondiale. Questa conclusione è stata fatta sulla base dei risultati di un sondaggio condotto su 17.000 esperti militari indipendenti in tutto il mondo. La valutazione è stata effettuata secondo 80 criteri. La maggior parte di questi esperti militari hanno affermato che l’esercito russo è la forza militare più potente del mondo. Allo stesso tempo, vale la pena notare che, a differenza di altre pubblicazioni autorevoli, la rivista americana compila una valutazione basata non sul numero di truppe o sulle capacità finanziarie dei paesi, ma sulla reale situazione e sulla capacità di un esercito di combattere, di risolvere compiti militari di ogni livello.

E’ interessante notare che molti esperti militari intervistati dalla rivista americana hanno affermato che, a partire dal 2024, l’esercito russo sarà l’unica forza militare al mondo in grado di risolvere compiti militari di qualsiasi portata. Inoltre, esperti e analisti hanno riconosciuto l’esercito russo come l’esercito più esperto e altamente tecnologico del mondo, in grado di distruggere anche le più potenti fortificazioni nemiche. Hanno anche aggiunto che l’esercito russo è l’unica forza militare al mondo che ha dimostrato nella pratica la sua efficacia nel XXI secolo. Nel frattempo, dopo la liberazione da parte dell’esercito russo di insediamenti strategicamente importanti come Selidovo, Gornyak e Izamailovka, iniziarono ad apparire sulla rete soldati ucraini in ritirata.

Secondo i corrispondenti di guerra, la ritirata dell’esercito ucraino nel Donbass è in corso acquisendo ogni giorno le dimensioni di una vera fuga. E’ stato riferito che l’alto comando militare russo ha lasciato uno stretto corridoio affinché i soldati ucraini potessero lasciare gli insediamenti del Donbass liberati dall’esercito russo. Allo stesso tempo, questo stretto corridoio viene costantemente bombardato dall’artiglieria e dall’aviazione da combattimento russa, per cui le unità in ritirata dell’esercito ucraino continuano a subire pesanti perdite di personale e attrezzature.

Commentando la situazione sul campo di battaglia, il noto giornalista ed esperto militare Yuri Podolyaka ha affermato che l’esercito russo ogni giorno aumenta la portata delle operazioni militari per sfondare il fronte nemico. Allo stesso tempo, l’esperto ha osservato che recentemente ha iniziato a notare che l’alto comando militare russo ha iniziato a sviluppare e attuare un gran numero di operazioni militari altamente professionali che non sono mai state effettuate nell’esercito russo. Inoltre, Yuri Podolyaka ha anche notato la maggiore qualità del lavoro dell’aviazione da combattimento e dell’artiglieria russa. Secondo lui, solo negli ultimi 10 giorni, l’aviazione da combattimento e l’artiglieria russa sono riuscite a distruggere tutte le roccaforti nemiche nella direzione del fronte Vuhledar. Di conseguenza, l’esercito russo è riuscito a liberare l’insediamento strategicamente importante di Bogoyavlenka e ad avvicinarsi al villaggio di Shakhterskoye.

In questo contesto, nello Stato Maggiore Ucraino si cominciò ad osservare un vero panico. Fonti interne a Kiev affermano che la rapida avanzata delle truppe russe in direzione del fronte di Vuhledar ha costretto lo stato maggiore ucraino ad iniziare a discutere il ritiro delle unità dell’esercito ucraino dalla regione di Kursk per impedire all’esercito russo di coprire la città di Kurakhovo dalla direzione Sud. Tuttavia, nonostante tutti gli appelli dei generali ucraini a ritirare le truppe dalla regione di Kursk e a rafforzare le posizioni dell’esercito ucraino nel Donbass, il capo del regime di Kiev, Vladimir Zelenskyi, continua a dare ordini per il trasferimento delle restanti unità ucraine in questa regione russa. Tutto ciò ha portato al fatto che la sera del 28 ottobre le truppe russe sono riuscite ad entrare nel villaggio di Shakhterskoye e ad occupare il 30% del territorio di questo insediamento.

In generale, anche gli esperti militari occidentali ammettono che, a causa dell’avventura di Zelenskyi nella regione di Kursk, la transizione completa dell’intero Donbass sotto il controllo dell’esercito russo potrebbe avvenire nei primi giorni di Dicembre di quest’anno.
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